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Mataza.
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Ormai lo scontro era finito, gli arti duolevano e le ferite sanguinavano, nonostante tutto ero ansioso di sapere quale sarebbe stato il mio destino, subito Anko fece la sua entrata e ordinò a noi tutti di andare al centro dell'arena, senza mostrare ne i pensieri che mi attenagliavano ne il dolore che infiammava le gambe mi diressi freddo e sicuro verso il centro dell'arena
§le danze sono finite..............§
Prima Anko annunciò che a tutti e cinque i sopravvissuti era stata concesso il coprifronte di Oto, poi, lesse il contenuto che si portava appresso........nonostante i miei occhi e il mio volto rimasero vuoti il risultato mi scosse profondamente, ero arrivato secondo solo a Luis, nonostante fossi il più basso in grado ero riuscito a farmi strada fino a quel risultato........mi passarono per la mente i ricordi dell'accademia appena conclusa......
§Sensei......mi ricordo le sue ultime parole.........aveva detto che se avevamo un obbiettivo avremmo dovuto faticare e sputare sangue per raggiungerlo..........di sangue ne ho sputato molto e alla fine ho conquistato il potere a cui miravo..........PADRE.........tra poco sarò pronto per venirti a prendere........FRATELLO.........anche tu finirai con lui.........uh uh uh......§
Come ordinatoci da Anko, Luis fu il primo a farsi avanti e per onorare Rengoku scelse il sigillo a lei appartenuto e la custodia del suo gate.......adesso toccava a me, mi feci avanti lentamente nascondendo il dolore che ancora provavo e parlai senza nessun'espressione.....
-Mataza Tsumuji, scelgo il sigillo del Demone e con esso il compito di costodire il West Gate -
dopo quelle parole arretrai lentamente e attesi ..... -
GÄþr¥³±WôRLd©.
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La scelta finale
Obiettivo raggiunto.
Gabry era entusiasta del risutlato ottenuto nel torneo, aveva avuto la possibilità di scegliere il seal che più gli aggradava e con esso il controllo di un Gate di Oto. Un villaggio che in fin dei conti non aveva conosciuto molto bene ma dopo tutto ciò che era successo avrebbe imparato molto su questo villaggio. Ormai Konoha era solo un ricordo e finalmente aveva ottenuto quel potere che da tanto desiderava, sapeva che non doveva farsi accecare dalla voglia di sfruttarlo in ogni occasione, o dal sentirsi più forte solo perchè dotato si un Cirsed Seal. Era fiero di aver combattuto per Orochimaru e ora si preparava a fare la sua scelta, con voce decisa e marcata parlò.
- Scelgo il Seal del Lupo e con esso il controllo del South Gate of Sound, ne sarò onorato.. -
[Anko Mitarashi].
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Anko si volto, lo sguardo carico d'ira a fulminare sul posto Seyriu. Come si permetteva quel ragazzino di ignorare l'invito a fare la sua scelta dopo che gli era stata data salva la vita nonostante avesse perso il suo duello?! L'esser rimasto in vita dopo quella proiva non gli assicurava certo il privilegio di uscire da quell'arena ancora in vita. Ma la donna aveva degli ordini e volente o nolente avrebbe dovuto seguirli fino in fondo, fortunatamente qualche uomo dotato dei giusti attributi esisteva ancora e il suo gesto raddolcì gli occhi della donna che dopo aver compiuto uno movimento alla massima velocità, tale da scomparire alla vista dei giovani e riapparire al fianco di un Seyriu riverso a terra e boccheggiante, si avvicinò a Gabry e gli accarezzò la guancia.
- Bene stupidi idioti...FATE SILENZIO!! -
Disse tornando al suo posto ancheggiando sensualmente durante quel breve tragitto.
Gli occhi a quel punto fissarono il suolo mentre il braccio piegato sul petto e il pugno chiuso e poggiato sul cuore fecero da introduzione alle parole seguenti in tono di completa sottomissione.
- Mio Signore Orochimaru-sama tutto è pronto, i ragazzi hanno fatto la loro scelta...Luis il seal del Serpente, Mataza quello del demonio e Gabry quello del Lupo...l'altro otterràmio malgrado il seal del Ragno -
Poi si volse verso i ragazzi e tornando alla sua normale semi pazzia gli intimò ai quattro di farsi avanti mentre ella si faceva da parte avvicinandosi a Shinodari.
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[Orochimaru].
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Il Signore di Oto si affacciò al parapetto mentre i ragazzi terminavano i loro pochi passi di marcia verso il Potere che solo quell'uomo avrebbe potuto donargli, egli, vestito dei suoi abiti da cerimonia nonostante non fosse il Kage del villaggio, sorrideva divertito alla vista di quei ragazzi distrutti dalla fatica. La leggera brezza che continuava a spazzare quei luoghi faceva ondeggiare i lembi delle vesti dell'uomo che non si mosse per alcuni istanti che sembravanointerminabili.
-Bene, alla fine abbiamo i nosstri vincitori...come vi è già sstato detto ognuno di voi ora è un nijna del ssuono ufficialmente riconossciuto, ssiate orgogliossi. Ssopratutto voi quattro, a voi ssarà affidata la ssalvaguardia del mio villaggio e in dono avrete il Curssed sseal, il mio dono per voi-
Compì alcuni rapidi gesti con le mani componendo i sigilli per attuare la sua particolare jutsu.CITAZIONECursed Seal Skil
Tipo: Kinjutsu
Tecnica che permette di imprimere, tramite un morso, il Segno Maledetto.
(Livello: 3, Consumo: Basso)
Il collo si dilungò in un attimo in maniera disgustosa mentre la bocca si spalancava a mostrare i due canini troppo cresciuti per un qualsiasi onnivoro. La velocità con cui si svolse il tutto era impensabile per i giovani che poterono solo vedere per un istante un orrifico volto biancastro, deformato dall'apertura della bocca fuori da ogni logica e poi un intenso bruciore nel punto morso.
La bocca si chiuse in un rapido e dolorosissimo morso in varie parti del corpo dei quattro ragazzi, per ognuno un loco diverso. Ogni volta sembrava rilasciare qualcosa la loro internoe immediatamente un intenso dolore li coglieva lasciandoli senza respiro per diversi secondi mentre sull'epidermide andava formandosi un simbolo nero formato da tre magatama.
Il collo dell'uomo tornò più rapido di prima alle sue dimensioni naturali, le vesti bianche erano volate via lasciando il posto alla tipica Oto suite che solitamente usava indossare Orochimaru il quale rideva di gusto, la mano portata in avanti come a trattenere una palla.
-Ora miei cari ssiete legati a me in maniera insscindibile, nemmeno la morte potrà privarmi dei miei sservi sse lo vorrò. Con quessto gessto pongo un termine ufficiale a quessta competizione, che ognuno torni ai suoi affari-
Disse più rivolto alla gente che aveva attorno che ad altri quasi come se ora che aveva sbattuto in faccia a tutti il suo sadico gesto rendendo schiavi quegli inermi individui rendeva noto che la presenza dei suoi ospiti era totalmente sgradita. Voltandosi verso il Rokudaime, Sh e Hayate si fermò un attimo ad osservarli mostrando il suo canzonatorio sorriso che portava come sempre stampato in faccia.
-Bene miei ssignori, vogliate sscussare la mia fretta ma il villaggio attende che io torni ad amminisstrarlo, inoltre in quessta ssede il mio organico è sstato profondamente cambiato, avrò molto da fare e la vosstra pressenza non è più necesssaria-
Non attese risposte di alcun genere mentre lentamente sprofondava nel terreno all'interno di una pozza rossa carmigno quasi fosse sangue.
Il Torneo era dunque giunto al suo termine, ognuno avrebbe fatto ritorno alla sua dimora mentre i nuovi membri di Oto avrebbero dovuto comminciare a svolgere i loro nuovi compiti.
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.:Seyriu:..
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*Quando seppe di avercela finalmente fatta il giovane Seyriu fu sconvolto da un turbine di sensazioni. Nel suo cuore si alternarono sconforto, eccitazione, orgoglio, e molteplici sentimenti tra loro contrastanti. Ripensò velocemente alla sua vita presso Ayato, e al fatto che da allora in poi sarebbe stato impossibile tornare a quella esperienza. Avrebbe voluto salutare ancora il proprio ex-sensei, ma ormai si dovevano considerare nemici. Guardò i compagni con sguardo attonito, osservando le loro espressioni: si sentì ancora più perso nel vedere l'espressione fiera degli altri. Perchè era l'unico a sentirsi così insicuro? Non era forse quello il potere che aveva sempre voluto? Gli insegnamenti di Ayato gli avevano fatto imparare il rispetto e la fiducia nei propri compagni, ora però quali erano i suoi compagni? Abbassò lo sguardo verso il coprifronte del Suono che teneva tra le braccia, e per un attimo gli sembrò di vedere l'immagine della madre nel riflesso splenente del sole sulla liscia superfie di metallo...*
§Madre....Ce l'ho fatta...sono forte....Io...Sono forte...§
*Eppure non trovò la forza di pronunciarsi, tanto da scatenare le ire di Anko. Si trovò improvvisamente a terra bocheggiante. La sua eccessiva perplessità era stata punita. Si rese così conto di non poter più commetere errori. Stavolta non era al servizio di un Signore Benevolo come Ayato, stavolta era al servizio del Temuto Orochimaru e dei suoi seguaci. Con un filo di voce pronunciò poche parole stentate in segno d isottomissione.*
-Accetto il Seal del Ragno....Custodirò l'East Gate per voi mio Signore...Mi sottometto al vostro volere.-
*Tacque nuovamente. Avanzò come ordinato da Anko e attese istruzioni. Con una velocità incredibile Orochimaru allungò il collo perforando i vestiti con i suoi denti e mordendolo sulla spalla destra. Un dolore terribile invase il giovane prendendo il posto dello stupore. La sua vista era annebbiata, e per qualche attimo i suoi sensi sembrarono cedere...Credette di morire. Quella sensazione opprimente però lasciò presto il posto ad una pesante stanchezza. Il giovane riacquistò l'uso dei sensi e alzò lo sguardo verso Orochimaru, sfoggiando un sorrisetto superbo. Si alzò e fece un rapio cenno di saluto al Rokudaime, scindendo così per sempre il patto che lo legava a lui. Ora era servo di Orochimaru e niente avrebbe cambiato questo dato di fatto.*
OT Scusate il ritardo ma sono partito per Berlino con la Scuola, spero di non avervi causato disagi./OT.